La libertà nella Rete
La libertà delle Rete dipende dalla capacità di saper riconoscere gli script ed esserne autore.
Gli educatori hanno il dovere etico di promuovere questa capacità, iniziando a far riflettere su quando siamo liberi di agire e quando questa "libertà" è una concessione di azione entro limiti prestabiliti da altri.
Le nostre azioni in rete sono monitorate e possono essere utilizzate anche per indirizzare i nostri gusti e anche le nostre ricerche. I "like" nei social network, le nostre abitudini di ricerca, i siti visitati diventano dati/merce.
L'utilizzo dei cookie e delle personalizzazioni nelle ricerche in internet, ad esempio, possono creare un riferimento circolare tale per cui saremo indirizzati sempre a risultati di ricerca "predefiniti", l'impressione di Verità e Realtà è data da risultati ridondanti che si basano sulle preferenze e sull'analisi delle azioni compiute in rete (Like, ricerche precedenti, visite a siti).
Sapere che i risultati sono "indirizzati" è molto importante per sviluppare capacità critica e per potersi formare un'opinione libera e personale integrando le ricerche con più fonti o, ad esempio, utilizzando motori di ricerca che non raccolgono dati o la navigazione in incognito.